Lampade fluorescenti in acquario

Scopriamo la tradizionale fonte luminosa per i nostri acquari.

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Tipologie di lampade fluorescenti

Abbiamo visto come sono fatte le lampade fluorescenti, come accenderle e che tipologia di luce emettono.
Vediamo ora i formati delle lampade fluorescenti, in maniera da capire quali possiamo mettere nei nostri acquari.
I formati che vedremo sono i seguenti:

  • lampade fluorescenti lineari (neon)
  • lampade PL
  • lampade compatte fluorescenti o CFL

Trascureremo quindi i formati di lampade poco o nulla usati in acquariofilia, come le T9 (lampade circolari/circline), le T2 (fluorescent miniature) o le 2-D CFL.

Nel raro caso in cui si vogliano usare queste lampade, valgono comunque le indicazioni generali che abbiamo già visto (centraline, temperatura di colore, potenza etc).

Lampade fluorescenti lineari (neon)

Le lampade fluorescenti lineari (spesso impropriamente chiamate neon) sono delle lampade a forma di tubo, con i contatti elettrici alle estremità.

Tubo fluorescente sotto linee alta tensione
Un modo particolare per accendere un tubo fluorescente lineare.

Ci sono vari metodi per classificare i tubi fluorescenti (anche perché, purtroppo, esistono anche tubi fuori standard).
Per praticità, procediamo con una suddivisione per diametro, trattando separatamente le diffusissime lampade T8 e T5.
Trascureremo lampade lineari poco usate o obsolete, come le T12.

Tubi fluorescenti T8 (neon T8) per acquari

I tubi fluorescenti T8 hanno un diametro di otto ottavi di pollice e sono forniti di attacco G13 (piedini distanziati di 13 mm).
Talvolta sono denominati anche T26, poiché 8/8 di pollice equivalgono a 26 millimetri (intuitivo, no?).

Sono state introdotte negli anni Trenta e sono diventate il formato più diffuso a partire dagli anni Ottanta. Sono ancora estremamente diffuse nell’illuminazione di grandi ambienti (ospedali, supermercati, uffici, scuole etc).

Le lampade T8 possono essere accese da centraline ferromagnetiche o elettroniche.

Le lunghezze e le potenze tipiche corrispondenti sono le seguenti:

Lunghezza [centimetri] Potenza [watt]
33 10
47 10
36 14
43.8 15
59 18
74.2 25
89.5 30
120 36
104.7 38
150 58

 

Tubi fluorescenti T5 (neon T5) per acquari

I tubi fluorescenti T5 hanno un diametro di cinque ottavi di pollice e sono forniti, alle estremità, di attacchi di tipo G5 (piedini distanziati di 5 mm).
Talvolta sono indicati anche come T16, poiché 5/8 di pollice equivalgono a 16 millimetri.

Sono stati introdotti negli anni Cinquanta ma non hanno avuto l’enorme diffusione dei T8.

Le lampade T5 sono pressoché sempre alimentate con una centralina elettronica.

Le lunghezze e le potenze tipiche corrispondenti sono le seguenti:

Lunghezza [cm] Potenza [W] Note
13.6 4
21.2 6
28.8 8
43.8 24 Juwel
51.7 13
54.9 14 HE
54.9 24 HO
59 28 Juwel
74.2 35 Juwel
84.9 21 HE
84.9 39 HO
89.5 45 Juwel
104.7 54 Juwel
114.9 25 o 28 HE
114.9 50 o 54 HO
120 54 Juwel
144.9 32 o 35 HE
144.9 49 o 73 o 80 HO

 

Come si può vedere dalla tabella (più confusionaria rispetto a quella dei T8…) servono alcune precisazioni.

  • Di vari modelli di lampade T5 esistono due versioni, una detta High Output (HO – Alta Emissione) e una detta High Efficiency (HE – Alta Efficienza).
    Una lampada HO si differenzia dalla corrispondente HE poiché – a parità di lunghezza – consuma di più ed emette più luce, grazie a questo consumo maggiore.
    Le lampade HE, invece, emettono meno luce ma sono leggermente più efficienti (ovvero producono qualche lumen in più per watt).

    • Quasi sempre negli acquari vengono usate lampade HO; anche le lampade vendute dalle aziende di acquariofilia sono HO.
  • Alcune lunghezze di lampade sono specifiche per gli acquari di marca Juwel (e, raramente, altre marche). Essendo lunghezze specifiche, volendo usare le plafoniere originali Juwel (Hi-Lite), è necessario acquistare ricambi originali.
    Non si possono quindi utilizzare lampade generiche per illuminotecnica, a meno di non intervenire con modifiche sostanziali alla plafoniera Hi-Lite.

    • Oltre a Juwel, anche Dennerle, JBL, Sera e Sylvania producono lampade T5 compatibili con acquari Juwel.
    • Alcuni produttori identificano con la sigla J5 le lampade Juwel-compatibili.

Lampade PL per acquari

Le lampade PL (da Philips Lighting, l’azienda che per prima le ha sviluppate) si possono immaginare come dei tubi fluorescenti piegati a “U”, con i contatti su un solo lato.

Esistono varie tipologie di lampada PL, differenziate principalmente dall’attacco elettrico. I principali attacchi sono:

  • G23 – due pin laterali
  • 2G11 – quattro pin in linea
  • G24Q – quattro pin a quadrato

Nel caso abbiate un acquario con lampada PL, sarà quindi necessario sostituire la lampada con una corrispondente, pena l’impossibilità di collegare correttamente la lampada.

Segue una tabella con alcuni modelli tipici di lampada PL per acquario.
Poiché i produttori si sono sbizzarriti con i formati e le dimensioni (ancor di più che con T8 e T5…), è quasi impossibile stendere una tabella esaustiva.
Resta quindi la raccomandazione di verificare attentamente la lampada PL in vostro possesso e di sostituirla con una esattamente uguale per attacco e potenza!

Lunghezza [cm] Potenza [W] Attacco
22 5 G23
24 13 G23
22 18 2G11
32-33 24 2G11
41-44 36 2G11
55 65 2G11

 

Lampade fluorescenti compatte per acquario

Le lampade fluorescenti compatte, dette anche CFL (Compact Flourescent Lamp), consistono in tubi fluorescenti piegati a U o a spirale.

CFL a spirale
CFL a spirale.

Si differenziano dalle lampade PL poiché nella base della lampada è contenuta l’elettronica necessaria per l’accensione e il funzionamento – non c’è quindi bisogno di centralina esterna. Queste lampade, pertanto, vengono alimentate direttamente con la tensione di rete (230 V).

Ballast CFL
Ballast all’interno della base di una CFL.

L’attacco delle CFL è solitamente quello usato per le comuni lampadine nei lampadari, ovvero l’Edison 27 o E27 (poiché il diametro della vite è proprio 27 mm).
Talvolta, per le lampade più piccole e meno potenti, è usato l’attacco E14 (diametro 14 mm).
Raramente, invece, sono usati attacchi meno comuni, quali l’E40 o l’attacco a baionetta.

Di CFL ne esistono di vari tipi, ovviamente sia per illuminotecnica (i più diffusi), sia apposite per acquari. Le CFL per illuminotecnica, nella stragrande maggioranza dei casi, sono trifosforo, dunque equivalenti, come emissione, ai tubi lineari con codice che inizia per 8 (827, 840, 865… giusto per citarne qualcuno).

Anche per quanto riguarda le potenze c’è un grande ventaglio di opzioni: si può partire da piccole CFL con attacco E14 da 3-5 watt passando per CFL da 30-50 watt con attacchi E27 o E40, fino ad arrivare a potenti CFL da oltre 100 watt per usi specifici.

Per questioni di dimensioni e calore prodotto (più la lampada è potente, più scalda ed è ingombrante), generalmente negli acquari si usano CFL dai 10-13 ai 23-26 watt circa.

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Diego Zennaro
Ho acquari in giro per casa da sempre, mi piace sperimentare, confrontare e, soprattutto, diffondere quello che ho trovato. Cerco sempre di comprendere i motivi per cui si fanno le cose e spero di trasmettere questo anche negli articoletti che scrivo :) Nel frattempo, provo a far diventare rossa qualche pianta e a cercarne sempre di nuove o particolari. Prima o poi riuscirò pure a posizionarle in maniera graziosa. Ultimamente gli acquari di biotopo mi hanno un po' distratto da questa ricerca.