Indagini sui pesci malati
L’indagine svedese sulla salute dei pesci [13], i cui risultati sono riportati in Tabella 7, sono stati i primi a riguardare esclusivamente pesci in vendita in negozi al minuto.
I ricercatori hanno raccolto 30 pesci di aspetto malaticcio da ciascuno dei 24 negozi scelti casualmente – 12 negozi di animali e 12 negozi di acquaristica, per un totale di 720 pesci.
Dove possibile, hanno preso un pesce per ogni acquario. Hanno selezionato una grande varietà di pesci – ovovivipari, Pesci Rossi, Koi, Gourami, Betta, Ciclidi, Pesci Gatto, Tetra etc.
Questa indagine ha ricercato nei pesci malattie virali e batteriche, non solo parassiti. I ricercatori hanno trovato poche tracce del virus dell’Herpes delle Koi tra i 720 pesci analizzati con test genetici.
Dei 720 pesci raccolti, i ricercatori hanno scelto 24 pesci per rappresentare ognuno dei seguenti gruppi: ovovivipari, Ciprinidi, Labirintidi, Ciclidi e vari (Tetra, Corydoras, Pesci Arcobaleno…).
Questi 120 pesci (5×4=120), esaminati più a fondo, rappresentano la colonna “MIX” nella Tabella 7 (i Neon non erano fra i pesci del MIX).
Parassita | Svezia MIX [13] | Svezia Neon [13] | Australia MIX [14] |
Metazoi | 64% | 0 | 19% |
Cryptobia | 13% | 61% | – |
Protozoi sporigeni | 0.8% | 39% | 19-37% |
Ichthyophthirius | 5% | 5.6% | 2.8% |
Hexamita | 7.5% | 28% | – |
Ichthyobodo | 5% | 0 | 13% |
Trichodinella | 4.2% | 0 | 0.9% |
Camallanus, Capillaria | 11% | 0 | – |
Piscinoodinium | 2.5% | 0 | 4.6% |
Myxobolus | 3.3% | 0 | 15% |
Chilodonella | 4.2% | 0 | 2.8% |
Centrocestus, Ascocotyle, Cryptocotyle | 5.8% | 0 | – |
Tetrahymena | 1.7% | 0 | – |
Bothriocephalus | 0.8% | 0 | – |
Protopalina | 0.8% | 0 | – |
Epistylus, Apiosoma, Riboscyphidia | 0.8% | 0 | – |
La Micobatteriosi (Tubercolosi dei pesci) era la malattia batterica più diffusa: è stata trovata nel 23% dei 120 pesci e nel 22% dei 23 Neon esaminati a parte. I ricercatori hanno osservato che in alcuni acquari con pesci malati erano presenti alti livelli di nitriti, ammonio e rame.
I Metazoi, con il 64% di diffusione nei 120 pesci, hanno dominato tutti i patogeni virali/batterici e i parassiti. Dei pesci infestati da Metazoi, 45 pesci (38%) avevano Dactylogyrus e 32 pesci (27%) avevano Gyrodactylus.
I Neon, mostrati in tabella, sono stati analizzati separatamente dagli altri 120 pesci. I parassiti su di loro trovati differiscono parecchio da quelli trovati su altri pesci. Non avevano, infatti, Metazoi, ma grandi numeri di Cryptobia, Hexamita e protozoi sporigeni. I protozoi sporigeni sono stati identificati come Pleistophora hyphessobryconis, i parassiti responsabili della “malattia dei neon”.
Il “Mix” australiano in Tabella 7 consiste di 108 pesci malati da 24 negozi di animali dell’Australia, analizzati alla ricerca di virus, batteri e parassiti [14].
I ricercatori hanno selezionato pesci che non mangiavano, che rimanevano adagiati sul fondo, avevano un brutto aspetto, pelle rovinata, colori smorti e lesioni, ospitati in acquari sotto trattamento e/o con compagni di vasca morti.
I pesci comprendevano 62 Pesci Rossi, 11 ovovivipari, 15 Gourami nani, 4 Neon etc.
I ricercatori hanno trovato che i parassiti costituivano il problema principale; la diffusione di virus, batteri e parassiti nei 108 pesci era pari al 5.6, 15 e 61%, rispettivamente.
La Micobatteriosi, col 7.4%, era la malattia batterica più comune.
Infezioni multiple erano comuni, con il 27% dei pesci portatori di due patogeni e il 18% con 3-5 patogeni.
L’indagine si è concentrata sull’esame istologico dei tessuti interni, anziché sull’osservazione di pelle, pinne o branchie. Pertanto, può avere sottostimato la presenza di Metazoi. Questi parassiti sono debolmente attaccati e possono “cadere” dal pesce durante gli spostamenti prima dell’esame. Tant’è che i ricercatori stessi hanno evidenziato questo potenziale problema, per spiegare l’assenza di patogeni su pesci che avevano le branchie gravemente infiammate.
I ricercatori pakistani [15] hanno analizzato 178 pesci malati, raccolti da negozi di animali di Lahore, Pakistan.
Diversamente dallo studio australiano [14], questo studio si è concentrato sui parassiti esterni su pelle, pinne e branchie. All’atto pratico, i ricercatori hanno contato numero e tipo di parassiti presenti sui pesci infetti.
I pesci analizzati erano 60 Pesci Rossi, 40 Guppy, 25 Molly, 30 Platy e 23 Portaspada, importati originariamente dal sud-est asiatico.
La presenza di parassiti era del 69% dei 178 pesci analizzati.
La tabella mostra i parassiti per ogni tipo di pesce, in termini di diffusione e intensità media.
Parassita | Pesce rosso | Guppy | Molly | Platy | Portaspada |
Tutti | 75% (31) |
75% (16) |
52% (25) |
67% (22) |
65% (17) |
Dactylogyrus | 70% (14) |
43% (11) |
20% (18) |
40% (10) |
35% (7) |
Gyrodactylus | 33% (11) |
38% (8) |
40% (10) |
50% (5) |
43% (7) |
Trichodinella | 75% (10) |
25% (4) |
36% (1) |
33% (4) |
22% (4) |
Centrocestus, Ascocotyle, Cryptocotyle | 0 | 38% (8) |
28% (17) |
30% (22) |
43% (9) |
Ichthyophthirius | 25% (4) |
0 | 0 | 0 | 0 |
Chilodonella | 0 | 7.5% (2) |
0 | 0 | 0 |
Lernaea | 1.7% (2) |
0 | 0 | 0 | 0 |
Argulus | 42% (3) |
0 | 0 | 0 | 0 |
Epistylus, Apiosoma, Riboscyphidia | 0 | 0 | 0 | 17% (4) |
0 |
Piscinoodinium | 0 | 0 | 0 | 0 | 13% (5) |
Tetrahymena | 0 | 0 | 0 | 0 | 8.7% (3) |
Ad esempio, nella riga “Tutti”, 45 (ovvero il 75%) dei 40 Pesci Rossi aveva parassiti e il numero medio di parassiti dei 45 pesci infestati era di 31. Il 75% di diffusione di Trichodinella indica che tutti i Pesci Rossi ne erano infetti. Dactylogyrus, con una diffusione del 70%, era molto vicino alla Trichodinella, per diffusione.
Complessivamente, i parassiti Metazoi dominavano, seguiti da Trichodinella e Trematoda. La specie di Gyrodactylus nei quattro ovovivipari era G. turnbulli; quella nei Pesci rossi non è stata identificata. I Dactylogyrus trovati in tutti e 5 i gruppi erano Dactylogyrus extensus.
I Trematoda sono stati identificati della specie Cryptocotyle, che causa la “malattia del punto nero” nei pesci.
L’intensità media descrive meglio la gravità delle infezioni parassitarie. I 60 Pesci Rossi (peso medio di 15 grammi, lunghezza media 10 cm) erano molto più grandi dei 25 Molly (2.8 grammi e 42 cm). La tabella mostra che il numero medio di Dactylogyrus nei Pesci Rossi infetti era 14, per i Molly era 18. Si potrebbe pensare che i Molly, essendo più piccoli, probabilmente pativano di più a causa di D. extensus, rispetto ai Pesci Rossi.