Indagini sui parassiti dei pesci d’acquario

Traduzione di Parasite Surveys of Aquarium Fish di Diana Walstad (versione marzo 2018).

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Indagini sui pesci di cattura

La Tabella 3 ci dà un’idea dei cambiamenti nella diffusione dei parassiti passando dalla cattura al commercio acquariofilo.

Tabella 3. Ricerche in Brasile. Le percentuali rappresentano la diffusione dei parassiti nelle branchie. (- = non riportato)
Parassita Rio Negro [5] Manaus [6] Brasile S. [7]
Metazoi 37% 32% 15%
Ictio 21% 5.5% 3.7%
Trichodinella 4% 2.7% 4.7%
Nematoda 0.4% 21% 2.6%
Piscinoodinium 1.3% 2.3% 6.9%
Trematoda 4.6% 15%
Lernaea 2.1%
Tetrahymena 0.9%
Cestoda 2.6%
Chilodonella 0.5%
Sanguisughe 0.4%
Myxobolus 0.4%

 

Per la ricerca “Rio Negro” nella prima colonna, i ricercatori brasiliani [5] hanno esaminato 223 pesci selvatici da un grande punto di pesca nel Rio Negro.
Lo scopo dello studio è quello di ottenere una visione del “prima”.
Spiegazione: i pesci catturati per essere esportati sono spesso tenuti per 7-10 giorni nelle vasche e sulle barche in condizioni molto stressanti. Forse i parassiti aumentano in questo periodo?

Dei 223 pesci esaminati (rappresentanti le 8 specie presenti in Tabella 4), il 64% aveva uno o più specie parassite. La tabella mostra la diffusione dei vari parassiti in questi pesci. I metazoi, presenti nel 37% dei pesci, erano i più comuni, seguiti dall’ictio, al 21%.

Tabella 4. Parassiti nei pesci amazzonici. Le percentuali rappresentano la diffusione dei parassiti solamente nelle branchie.
Studio Pesce Numero pesci Metazoi Ictio Trichodinella
Rio Negro Scalare 13 92% 23% 0
Bodό 27 30% 0 0
Cardinale 27 7.4% 0 0
Pesce accetta ali nere 26 65% 54% 7.9%
Pesce accetta 28 7.1% 64% 14%
Pesce matita 31 48% 6.4% 9.7%
Nannostomus 38 47% 7.9% 0
Hyphessobrycon 33 21% 21% 0
Manaus Apistogramma 33 3% 0 0
Cardinale 89 43% 7.9% 3.4%
Dianema 30 40% 6.7% 0
Otocinclus 32 34% 0 19%
Hyphessobrycon 34 23% 8.8% 0

 

La ricerca “Manaus” [6] – la visione del “dopo” – analizza 218 pesci selvatici provenienti dallo stesso corso d’acqua e studiati ad un centro di smistamento a Manaus. (Le 5 specie analizzate sono mostrate in Tabella 4).
Durante il tempo di attesa, che può durare anche un anno, i gestori hanno effettuato trattamenti di profilassi con formaldeide, tetracicline e ivermectina (NdT: rispettivamente, battericida, antibiotico e antielmintico). La qualità dell’acqua è stata attentamente monitorata e giudicata adeguata.
I parassiti sono stati trovati nel 61% dei pesci. Tuttavia i ricercatori non hanno trovato sostanziali differenze (p < 0.05) fra le condizioni di salute dei pesci infestati rispetto a quelli non in festati.

Gli studi “Rio Negro” e “Manaus” sono stati condotti dallo stesso gruppo di ricercatori, su pesci selvatici. Entrambi gli studi mostrano una diffusione dei parassiti nel 60% circa dei pesci, con i Metazoi come parassiti dominanti. Da notare è che i ricercatori hanno ricercato solo i Metazoi nelle branchie, dunque ignorando i Trematodi della pelle e probabilmente sottostimando la presenza di Metazoi.
I pesci del Rio Negro hanno più presenza di Ictio dei pesci di Manaus (21% contro 5.5%) ma meno nematodi (0.4% contro 21%).
Ciò detto, i ricercatori hanno concluso che il parassitismo complessivo non è molto differente fra i due gruppi di pesci analizzati.

La terza colonna (“Brasile S.”) della Tabella 3 rappresenta un’indagine brasiliana non correlata alle altre due [7].
Piazza (2006) ha esaminato 189 pesci da un centro di smistamento nel Brasile meridionale. I pesci comprendevano: 88 Platy, 27 Portaspada, 20 Molly, 20 Pesci del paradiso etc. Questi commercianti di pesci apparentemente impiegavano scarse misure profilattiche per limitare il parassitismo, cosa che può spiegare l’alta prevalenza di Trematoda (15%).
Complessivamente, il 34% dei 189 pesci aveva almeno un parassita. La diffusione dei parassiti passava dallo 0% nei Pesci del paradiso fino al 67% dei Pesci Rossi. I nematodi, identificati come Camallanus maculatus, sono stati trovati solo nei Molly e nei Platy.

I Platy erano infestati da tutte e 9 le specie parassite ricercate. Per questi pesci, l’infezione da Trematoda era la più grave. Larve di Trematoda erano presenti nel 22% dei Platy con un’alta intensità media, pari a 335 (il range era 1-1070).
I ricercatori hanno quindi raccomandato delle misure che i gestori dell’impianto potevano usare per ridurre la mortalità dei pesci.

La Tabella 4 compara i dati sui parassiti più diffusi – Metazoi, Ictio, Trichodinella – nelle specie dal Rio Negro [5] e a Manaus [6].
I cardinale di cattura, dal Rio Negro, presentano un significativo numero basso di parassiti rispetto a quello nel centro di smistamento di Manaus. Al contrario, per gli Hypessobrycon, non c’è differenza significativa.
I risultati “Manaus” mostrano che gli Apistogramma portano un “fardello” di parassiti molto più leggero rispetto alle altre specie.