Indagini sui pesci di cattura
La Tabella 3 ci dà un’idea dei cambiamenti nella diffusione dei parassiti passando dalla cattura al commercio acquariofilo.
Parassita | Rio Negro [5] | Manaus [6] | Brasile S. [7] |
Metazoi | 37% | 32% | 15% |
Ictio | 21% | 5.5% | 3.7% |
Trichodinella | 4% | 2.7% | 4.7% |
Nematoda | 0.4% | 21% | 2.6% |
Piscinoodinium | 1.3% | 2.3% | 6.9% |
Trematoda | – | 4.6% | 15% |
Lernaea | – | – | 2.1% |
Tetrahymena | 0.9% | – | – |
Cestoda | – | – | 2.6% |
Chilodonella | – | – | 0.5% |
Sanguisughe | – | 0.4% | – |
Myxobolus | – | 0.4% | – |
Per la ricerca “Rio Negro” nella prima colonna, i ricercatori brasiliani [5] hanno esaminato 223 pesci selvatici da un grande punto di pesca nel Rio Negro.
Lo scopo dello studio è quello di ottenere una visione del “prima”.
Spiegazione: i pesci catturati per essere esportati sono spesso tenuti per 7-10 giorni nelle vasche e sulle barche in condizioni molto stressanti. Forse i parassiti aumentano in questo periodo?
Dei 223 pesci esaminati (rappresentanti le 8 specie presenti in Tabella 4), il 64% aveva uno o più specie parassite. La tabella mostra la diffusione dei vari parassiti in questi pesci. I metazoi, presenti nel 37% dei pesci, erano i più comuni, seguiti dall’ictio, al 21%.
Studio | Pesce | Numero pesci | Metazoi | Ictio | Trichodinella |
Rio Negro | Scalare | 13 | 92% | 23% | 0 |
“ | Bodό | 27 | 30% | 0 | 0 |
“ | Cardinale | 27 | 7.4% | 0 | 0 |
“ | Pesce accetta ali nere | 26 | 65% | 54% | 7.9% |
“ | Pesce accetta | 28 | 7.1% | 64% | 14% |
“ | Pesce matita | 31 | 48% | 6.4% | 9.7% |
“ | Nannostomus | 38 | 47% | 7.9% | 0 |
“ | Hyphessobrycon | 33 | 21% | 21% | 0 |
Manaus | Apistogramma | 33 | 3% | 0 | 0 |
“ | Cardinale | 89 | 43% | 7.9% | 3.4% |
“ | Dianema | 30 | 40% | 6.7% | 0 |
“ | Otocinclus | 32 | 34% | 0 | 19% |
“ | Hyphessobrycon | 34 | 23% | 8.8% | 0 |
La ricerca “Manaus” [6] – la visione del “dopo” – analizza 218 pesci selvatici provenienti dallo stesso corso d’acqua e studiati ad un centro di smistamento a Manaus. (Le 5 specie analizzate sono mostrate in Tabella 4).
Durante il tempo di attesa, che può durare anche un anno, i gestori hanno effettuato trattamenti di profilassi con formaldeide, tetracicline e ivermectina (NdT: rispettivamente, battericida, antibiotico e antielmintico). La qualità dell’acqua è stata attentamente monitorata e giudicata adeguata.
I parassiti sono stati trovati nel 61% dei pesci. Tuttavia i ricercatori non hanno trovato sostanziali differenze (p < 0.05) fra le condizioni di salute dei pesci infestati rispetto a quelli non in festati.
Gli studi “Rio Negro” e “Manaus” sono stati condotti dallo stesso gruppo di ricercatori, su pesci selvatici. Entrambi gli studi mostrano una diffusione dei parassiti nel 60% circa dei pesci, con i Metazoi come parassiti dominanti. Da notare è che i ricercatori hanno ricercato solo i Metazoi nelle branchie, dunque ignorando i Trematodi della pelle e probabilmente sottostimando la presenza di Metazoi.
I pesci del Rio Negro hanno più presenza di Ictio dei pesci di Manaus (21% contro 5.5%) ma meno nematodi (0.4% contro 21%).
Ciò detto, i ricercatori hanno concluso che il parassitismo complessivo non è molto differente fra i due gruppi di pesci analizzati.
La terza colonna (“Brasile S.”) della Tabella 3 rappresenta un’indagine brasiliana non correlata alle altre due [7].
Piazza (2006) ha esaminato 189 pesci da un centro di smistamento nel Brasile meridionale. I pesci comprendevano: 88 Platy, 27 Portaspada, 20 Molly, 20 Pesci del paradiso etc. Questi commercianti di pesci apparentemente impiegavano scarse misure profilattiche per limitare il parassitismo, cosa che può spiegare l’alta prevalenza di Trematoda (15%).
Complessivamente, il 34% dei 189 pesci aveva almeno un parassita. La diffusione dei parassiti passava dallo 0% nei Pesci del paradiso fino al 67% dei Pesci Rossi. I nematodi, identificati come Camallanus maculatus, sono stati trovati solo nei Molly e nei Platy.
I Platy erano infestati da tutte e 9 le specie parassite ricercate. Per questi pesci, l’infezione da Trematoda era la più grave. Larve di Trematoda erano presenti nel 22% dei Platy con un’alta intensità media, pari a 335 (il range era 1-1070).
I ricercatori hanno quindi raccomandato delle misure che i gestori dell’impianto potevano usare per ridurre la mortalità dei pesci.
La Tabella 4 compara i dati sui parassiti più diffusi – Metazoi, Ictio, Trichodinella – nelle specie dal Rio Negro [5] e a Manaus [6].
I cardinale di cattura, dal Rio Negro, presentano un significativo numero basso di parassiti rispetto a quello nel centro di smistamento di Manaus. Al contrario, per gli Hypessobrycon, non c’è differenza significativa.
I risultati “Manaus” mostrano che gli Apistogramma portano un “fardello” di parassiti molto più leggero rispetto alle altre specie.