La corrente elettrica
Il pericolo che stiamo affrontando si chiama corrente elettrica.
È qualcosa di tanto utile e meraviglioso quanto pericoloso. Se la corrente riesce a passare attraverso il nostro corpo, può causare danni molto gravi: dolore, ustioni, fino alla fibrillazione ventricolare che, se non prontamente trattata, porta all’arresto cardio-circolatorio.
Come si comporta la corrente elettrica?
Vediamo ora, in maniera semplificata, come si comporta la corrente elettrica: è composta da cariche che si muovono a causa di una differenza di potenziale.
Una differenza di potenziale alta significa che le particelle hanno molta “spinta” e, poiché questa sposta le particelle dalla condizione di equilibrio, le particelle tendono a tornare al punto di partenza.
Ovviamente, lo fanno seguendo il percorso per loro più semplice (chi non lo farebbe?), ovvero quello lungo il quale incontrano meno resistenza.
Questo movimento di cariche è detto intensità di corrente.
Vediamo di spiegarlo con un disegnino:
La corrente, che si misura in ampere, cerca di passare lungo il cavo; la corrente viene “spinta” dalla tensione, misurata in volt. La spinta dipende dalla differenza di potenziale tra i due estremi del cavo – immaginiamola come l’inclinazione di un tubo: non importa quanto alto è il tubo da terra, ma solo di quanto è inclinato.
Al movimento delle cariche si oppone, infine, la resistenza, che si misura in ohm.
Nei nostri circuiti, la spinta (tensione) viene fornita da una batteria o da un generatore di tensione, solitamente collocato in una centrale elettrica (o sul tetto, se avete i pannelli solari).
I generatori di tensione “muovono” quindi le cariche elettriche, le quali si sposteranno lungo il circuito, tornando al punto di partenza, se questo è integro. Se hanno più percorsi a disposizione, sceglieranno prioritariamente quello a resistenza minore, ovvero dove il “tubo” è meno strozzato.
In caso di guasto, però, la corrente elettrica potrebbe trovare il nostro corpo come un percorso possibile per spostarsi! Per come sono costruite le linee elettriche, infatti, è possibilissimo che la corrente passi attraverso il nostro corpo e vada a “scaricarsi” a terra (che nelle linee elettriche è il punto a potenziale minore, per i più tecnici).
Il nostro obiettivo, quindi, è quello di evitare che il nostro corpo diventi un percorso per il passaggio di corrente.
Vediamo ora quali siano i mezzi a nostra disposizione per evitare di essere scelti come percorso per la corrente elettrica.