Trattamento dei pesci affetti da Camallanus e altri Nematodi

Traduzione di Treating Fish for Camallanus and Other Nematodes di Diana Walstad (versione dicembre 2017).

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Levamisolo cloridrato

Il Levamisolo HCl (sale cloridrato del Levamisolo) è una forma solubile in acqua del principio attivo ed è quella usata nei trattamenti dei pesci. Il Levamisolo cloridrato è relativamente stabile in acqua, indipendentemente dal pH.

Una volta che i pesci infestati perdono appetito, il trattamento dell’acqua è l’unica strada percorribile. I pesci assorbono rapidamente il Levamisolo attraverso la pelle e le branchie, il quale entra nel circolo sanguigno. I Camallanus, che si nutrono del sangue, sono costretti a ingerire il farmaco, che paralizza i vermi, facendoli uscire poi dall’intestino dei pesci.
La concentrazione raccomandata per il trattamento degli acquari è di 2-13 mg/litro [1, 13, 14].

La concentrazione letale di Levamisolo (LC50/24 ore) è di 250 mg/l quando testata sulle anguille [15]. Pertanto, per la maggior parte dei pesci, c’è un rischio bassissimo di sovradosaggio.
Tuttavia, sembra che i gamberetti e i cobitidi siano particolarmente sensibili a dosi maggiori di 2 mg/l di questo farmaco [16].
Dosi maggiori potrebbero essere superflue [17].

Negli Stati Uniti il Levamisolo è difficile da ottenere. Al momento, un esperto di nematodi (Charles Harrison) fornisce Levamisolo cloridrato ad un prezzo ragionevole, con dettagliate istruzioni per l’uso acquariofilo [18].
Il Levamisolo è un farmaco conveniente ed efficace per liberare i pesci dai Camallanus. Quando i pesci sono fortemente infestati e non mangiano più, può essere l’unica scelta possibile.

NdT: In Italia, il Levamisolo cloridrato è venduto con il nome di Ascarilen dietro presentazione di prescrizione veterinaria.
Il tipico formato è una soluzione liquida iniettabile, 100 ml di tale soluzione contengono 2.8 grammi di Levamisolo cloridrato (=2.34 mg/100 ml di Levamisolo).