Protocollo di fertilizzazione Drak (Kramerdrak)

Impariamo ad usare il protocollo di fertilizzazione Drak.

0
4956

Terrdrakon NPK e Terrdrakon SE (sfere per il substrato)

Le Terrdrakon sono delle palline di argilla naturale, arricchite con fertilizzanti.

L’argilla contiene, di suo, composti allumino-silicati quali ossido di silicio (SiO2), ossido di alluminio (Al2O3) e composti insolubili del ferro, come l’ossido ferrico (Fe2O3).

L’argilla ha, inoltre, capacità di scambio cationico (CSC), ovvero capacità di legare a sé nutrienti per poi renderli disponibili alle piante, che possono scambiare gli ioni di nutrienti con l’argilla.

Fertilizzante Terrdrakon SE

L’argilla è poi arricchita con fertilizzanti; la composizione del fertilizzante dipende dalla versione delle palline.

  • Terrdrakon NPK: 14% azoto (nitrico e ammoniacale), 3.08% fosforo, 14.11% potassio, 1.2% magnesio, 0.02% boro e 0.01% zinco.
  • Terrdrakon SE: 22.5% potassio, 2.8% magnesio, 0.075% boro, 2% ferro, 0.027% cobalto, 0.1% rame, 0.77% manganese, 0.086% zinco, 0.007% vanadio, 0.0068% nichel, 0.0067% alluminio, 0.0065% selenio, 0.0056% stagno, 0.0035% litio.
    Chelato con EDTA, NTA, HEDTA e DTPA.

Dosaggio: inserire al più 3-4 palline ogni 100 litri di acquario, vicino alle piante. Reinserire ogni 3-6 mesi in base alla crescita delle piante.

Duradrakon (sali per remineralizzare)

I Duradrakon sono sali per remineralizzare l’acqua da osmosi inversa (o demineralizzata), per poterla usare in acquario.

Aumentano sia la durezza totale (GH) sia la durezza temporanea (KH) in rapporto GH:KH 1.3:1, ovvero per ogni punto di KH il GH aumenta di 1.3 dGH.

Sali Duradrakon

La composizione è la seguente: 22.2% carbonati, 17.0% idrogenocarbonati (bicarbonati), 16.8% calcio, 12.9% solfati, 9.9% cloruri, 5.7% sodio, 4.6% magnesio, 2.1% potassio, 0.05% elementi traccia.

Tradotto in mg/l, per ogni punto di KH (e 1.3 dGH), l’acqua preparata con questi sali avrà: 22.3 mg/l di idrogenocarbonati, 6.2 mg/l di calcio, 5.3 mg/l di solfati, 3.6 mg/l di cloruri, 2.0 mg/l di sodio, 1.9 mg/l di magnesio, 0.8 mg/l di potassio.

ESEMPIO: Se preparo un’acqua con durezza temporanea 3 dKH e durezza totale 4 dGH (arrotondando a 4 i 3.9 dGH), in acquario avrò: 67 mg/l di idrogenocarbonati, 19 mg/l di calcio, 16 mg/l di solfati e così via.

Da prove empiriche, ogni punto di GH dell’acqua porta ad un aumento della conducibilità di circa 40 µS/cm.
Sempre indicativamente, un’acqua ricostruita a 4 dGH e 3 dKH avrà una conducibilità tra i 150 e i 180 µS/cm.