Assorbimento dell’azoto da parte delle piante acquatiche

Traduzione di Nitrogen Uptake by Aquatic Plants di Diana Walstad (versione maggio 2017).

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Le piante acquatiche preferiscono l’assorbimento fogliare dell’ammonio

Se le piante acquatiche preferissero assorbire l’ammonio per via radicale, dal substrato, rispetto all’assorbimento fogliare dall’acqua, la loro capacità di rimuovere ammonio dall’acqua e proteggere i nostri pesci sarebbe minore.
Fortunatamente per gli acquariofili, le piante acquatiche sembrano preferire l’assorbimento dell’ammonio per via fogliare, rispetto alla via radicale. Infatti, in esperimenti effettuati con della Zostera, in vasche divise orizzontalmente [12], quando l’ammonio è stato inserito nella parte delle foglie, l’assorbimento di ammonio per via radicale è stato ridotto del 77%.
Al contrario, quando l’ammonio è stato aggiunto allo scomparto delle radici, l’assorbimento fogliare non è stato ridotto.

Test con altre specie di piante supportano quanto trovato.
La pianta Amphibolis antarctica assorbe ammonio da 5 a 38 volte più velocemente attraverso le foglie rispetto alle radici [13].
Il Myriophyllum spicatum, piantato in un substrato contenente abbondante ammonio, è cresciuto senza difficoltà senza ammonio nell’acqua. Tuttavia, quando i ricercatori hanno inserito ammonio nell’acqua (0.1 mg/l N), le piante hanno assorbito più azoto dall’acqua che dal substrato [14].
Diverse piante acquatiche (Juncus bulbosus, Sphagnum flexuosum, Agrostis canina e Drepanocladus fluitans) sono state osservate assorbire dal 71 all’82% dell’ammonio per via fogliare, mentre per via radicale ne è stata assorbita solo una piccola quantità [15].

Gli acquariofili che utilizzano pastiglie o stick fertilizzanti per le piante acquatiche dovrebbero ricordare la preferenza, da parte delle piante, per l’assorbimento fogliare dell’ammonio. Negli acquari, l’ammonio generato dai pesci può sopperire alla maggior parte dei bisogni di azoto delle piante.
In aggiunta, l’azoto inserito nel substrato, come con le pastiglie fertilizzanti, può avere conseguenze negative indesiderate. Ad esempio, quando ho aggiunto fertilizzanti contenenti nitrati ad un substrato di terriccio fresco, i pesci sono stati intossicati dai nitriti. (I batteri del substrato hanno convertito i nitrati in nitriti tossici, che sono poi passati nell’acqua).