Sessaggio nel genere Apistogramma

Guida pratica sulla determinazione del sesso degli appartenenti al genere Apistogramma.

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L’intento di questa breve guida è quello di aiutarvi a togliere i dubbi sul sesso dei vostri Apistogramma, soprattutto in fase giovanile, in modo da andare in negozio senza doversi fidare ciecamente del pescivendolo di turno.

Buona lettura e per qualsiasi dubbio vi aspettiamo sul forum!

Disclaimer: le foto utilizzate sono spesso di esemplari stressati e/o molto giovani; questa scelta è stata fatta per aiutarvi ulteriormente, poiché molto probabilmente così saranno i pesci quando andremo ad acquistarli.
Inoltre, ho scelto di trattare solo alcuni caratteri per semplicità: la conta dei pori facciali o l’analisi del DNA mi sembravano poco sensati da trattare in un articolo amatoriale e pratico.

Sessaggio nel genere Apistogramma

Prima di tutto è bene ricordare che più i pesci in questione sono vicini allo stato adulto e più sono a loro agio, più sarà facile giungere a una conclusione certa.

Ovviamente, a maturità sessuale, le femmine sono generalmente più piccole, presentano colori meno accesi e forme più smussate; di contro gli esemplari maschi saranno più grossi (fino al doppio delle dimensioni) con colori più accesi con una presenza maggiore di iridescenze e con vari allungamenti al pinnaggio.

Nell’immagine seguente abbiamo un esempio in cui si vedono a confronto un maschio e due femmine di Apistogramma baenschi a maturità sessuale raggiunta:

Apistogramma baenschi
In questi casi evidenti, raramente ci dovremmo porre la domanda “ma è una coppia?” quindi ora vedremo come comportarsi e cosa osservare quando siamo chiamati a rispondere alla domanda fatidica e la risposta non è così evidente.

Discriminanti maggiori nel dimorfismo degli Apistogramma

Pinnaggio

L’osservazione della forma e del colore delle varie pinne sono senza alcun dubbio uno dei fattori chiave per capire il sesso dei nostri Apistogramma.
Presentano infatti differenze notevoli tra i due sessi e ricordo di nuovo che più i pesci saranno tranquilli e tenuti in condizioni idonee più queste differenze saranno visibili.

Di seguito un’immagine per ricordare i nomi delle pinne:

Foto di Gianluigi Paravisi, A. trifasciata.

Pinna dorsale

In alcune specie sarà facile notare i maschi adulti poiché presenteranno allungamenti dei primi 3/4 raggi della dorsale (es: cacatuoides, trifasciata, bitaeniata, baenschi, …) e/o un prolungamento appuntito alla fine della dorsale (es: agassizii).
Nelle specie che presentano una morfologia simile le femmine avranno i raggi notevolmente più corti e tondeggianti.

Un fattore comune a molte specie invece è la terminazione della dorsale, già ben visibile in fase giovanile, che nei maschi sarà ad angolo acuto mentre nelle femmine sarà visibilmente arrotondata.

Ecco alcuni esempi per spiegarmi meglio.

Maschio e femmina di Apistogramma cacatuoides in cui si nota la diversa forma e lunghezza della pinna dorsale e della pinna caudale, il maschio presenta sempre angoli molto acuti e raggi allungati, la femmina angoli smussati e raggi più corti:

Apistogramma cacatuoides maschio

Apistogramma cacatuoides femminaMaschio e femmina di A165 dove si nota il sesso osservando la terminazione della dorsale:

A165 maschio

A165 femmina

Altro esempio in cui è possibile capire il sesso degli Apistogramma osservando la terminazione della dorsale, Apistogramma sp. “Tefé”:

Apistogramma sp Tefé maschioApistogramma sp Tefé femminaE, infine, con Apistogramma uaupesi ancora insacchettati:

Apistogramma uaupesi

Pinne ventrali

In gran parte delle specie la femmina presenterà la parte iniziale delle ventrali nera (sopratutto in riproduzione) e queste pinne resteranno prevalentemente più corte, difficilmente raggiungendo il penducolo caudale.
Al contrario, nei maschi le ventrali possono tranquillamente arrivare a superare la metà della caudale.
Altra discriminante è che in molte specie le ventrali delle femmine terminano con l’estremità tondeggiante.

Vediamo alcuni esempi con immagini.

Esemplari di Apistogramma cacatuoides in cui si nota la differenza di sesso dalle ventrali, la femmina le presenta nere e senza allungamenti a differenza del maschio:

Apistogramma cacatuoides maschio

Apistogramma cacatuoides femmina

Sessaggio di Apistogramma bitaeniata osservando gli allungamenti delle pinne ventrali:

Apistogramma bitaeniata maschio

Apistogramma bitaeniata femmina


Pinna anale

Con le pinne anali valgono le stesse osservazioni fatte precedentemente per la terminazione della pinna dorsale, ovvero: nel maschio si hanno pinne che terminano con angoli acuti e con possibili allungamenti, nella femmina si avrà una pinna anale più corta e tozza con l’estremità arrotondata.

Ecco un esempio con maschio e femmina di Apistogramma uaupesi:

Apistogramma uaupesi

Pinna caudale

La pinna caudale è un ottimo punto di riferimento per sessare gli Apistogramma.
A parer mio è uno dei migliori, anche con pesci giovani; inoltre spesso osservare la caudale aiuta molto anche nelle identificazioni delle specie.

Anche qui le femmine presenteranno forme molto più curvilinee; nei maschi di determinate specie (es: cacatuoides, bitaeniata, …) la caudale assume diverse forme (a lira, lanceolata, monolobata, bilobata) e presenterà degli spot.
In altre specie, la caudale avrà una forma arrotondata (tronca) in entrambi i sessi ma presenterà una diversa colorazione tra maschio e femmina.

Esempio di coda con forma simile ma diversa livrea in Apistogramma baenschi dove il maschio presenta una bordatura rossa assente invece nella femmina:

Apistogramma baenschi maschio

Apistogramma baenschi femmina

Esempio di forma diversa della caudale tra i due sessi con presenza, nel maschio, di spot in Apistogramma bitaeniata:

Apistogramma bitaeniata maschio

Apistogramma bitaeniata femmina

Altro esempio di forma diversa della caudale tra i due sessi questa volta con presenza di colore nel maschio, Apistogramma uaupesi:

Apistogramma uaupesi

Livrea

Come ultima caratteristica c’è la livrea.
Nel caso in cui stiamo cercando di sessare pesci giovani e stressati, l’osservazione della livrea difficilmente ci porterà a capirne il sesso.  Per questo motivo è bene non fare troppo affidamento su questa osservazione (si può eventualmente usare come prova aggiuntiva).

Nel caso in cui, invece, stiamo osservando pesci giovani ma adattati nelle nostre vasche, la colorazione dell’individuo in questione potrà aiutarci.
Ad esempio, nella foto sottostante c’è un giovane maschio di Apistogramma bitaeniata in cui si vedono chiaramente diversi colori sulla dorsale, assenti invece nelle femmine.

Apistogramma bitaeniata

Ora che sapete identificare più facilmente i ciclidi nani avete un motivo in più per sceglierli come ospiti della vostra prossima vasca!


Bibliografia

Römer Uwe, Cichlid Atlas Vol. 1, Mergus Verlag, 2001.

Römer Uwe, Cichlid Atlas Vol. 2, Mergus Verlag, 2006.