Le ventole per computer
Le ventole per computer si trovano in varie dimensioni e sono facili da fissare ed alimentare.
La classificazione più comune è per diametro e le misure standard sono 4, 6, 8, 12, 14 e 20 cm. Lo spessore, invece, è di circa 2.5 cm, ma esisono anche modelli slim spessi un centimetro circa.
Usualmente queste ventole vanno alimentate con una tensione continua di 12 V, ma spesso possono essere alimentate a tensioni leggermente inferiori (7-9 V) ottenendo una proporzionale riduzione della velocità di rotazione e dell’aria spostata.
Il consumo è generalmente modesto, nell’ordine dei 2-5 watt.
Si trovano facilmente nei negozi di componenti per computer, nei negozi online, senza dimenticare i vecchi PC, da cui possono essere facilmente recuperate.
Consigli sulle ventole
Alcuni consigli per l’acquisto delle ventole (o per la scelta fra i rimasugli di vecchi PC):
- Preferire le ventole di diametro maggiore: a parità di aria spostata, quelle più grandi girano più piano, facendo meno rumore.
- Qualora sia necessario acquistarle, sarebbe bene optare per il modelli cosiddetti silent, ovvero costruiti con albero motore e cuscinetti adatti per ridurre il più possibile il rumore prodotto.
- Non serve prendere ventole col controllo della velocità integrato – indicato con PWM – poiché non riusciremo ad usarlo.
- Non serve prendere ventole con sensori di temperatura, poiché sono tarati per funzionare a temperature superiori a 40-50 °C, solitamente presenti nei computer ma che mai vorremmo raggiungere in acquario!
Collegamento e alimentazione delle ventole
Le ventole per computer solitamente funzionano a 12 V, in corrente continua; il consumo di corrente è indicato sulla ventola stessa e si aggira attorno al mezzo ampere.
Le ventole sono fornite di un connettore apposito, dotato di due, tre o quattro fili.
Guardando il connettore con le tacchette esterne in basso:
- i due fili a destra servono per l’alimentazione (GND e +12 V);
- il terzo filo, se presente, invia impulsi al computer, comunicando la velocità di rotazione della ventola (RPM);
- il quarto filo, se presente, permette al computer di controllare la velocità di rotazione della ventola (PWM).
Di questi cavi useremo solo i due per l’alimentazione, dunque non ci interessa, all’atto pratico, quanti fili abbia la ventola che vogliamo usare.
Nel caso la nostra ventola avesse uno o entrambi i conettori opzionali (il terzo e il quarto filo), semplicemente non li collegheremo a nulla: la ventola funzionerà a piena potenza.
Di seguito uno schema con i vari connettori, che vanno osservati mettendo le due tacchette esterne in basso.
Il colore dei cavi può cambiare, ma la posizione è fissa.