Raffreddamento degli acquari con ventole

Una soluzione economica ma funzionale per raffreddare gli acquari.

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Quando arriva l’estate, anche i nostri acquari possono soffrire il caldo. Se la temperatura ambientale si alza e non sono presenti condizionatori d’aria, l’acqua dell’acquario può raggiungere temperature intollerabili per le piante e per i pesci.

Sono purtroppo numerosi gli episodi di deperimento di piante o morti di pesci per l’eccessiva temperatura: è quindi necessario provvedere al raffreddamento dell’acqua, se necessario.

Se per il riscaldamento dell’acqua esistono soluzioni pratiche ed economiche (un riscaldatore economico costa 10-15 euro), per il raffreddamento, invece, le soluzioni possono essere più costose: possiamo avere ventole da applicare al bordo dei vetri che costano oltre 50 euro, fino ai più costosi ma efficaci impianti refrigeratori a compressore, il cui costo però può superare tranquillamente le centinaia di euro.

Raffreddamento per acquari
Impianto frigorifero, set di ventole e ventola singola per acquari.

Il motivo di questa differenza di prezzo è semplice: per raffreddare, dobbiamo andare contro varie leggi della Termodinamica, mentre, per riscaldare, basta far scorrere un po’ di corrente su un cavo attorcigliato.

Torniamo a noi e vediamo una soluzione per poter raffreddare i nostri acquari, spendendo poco (o nulla): le ventole per computer.

L’evaporazione

Il metodo più semplice ed economico per raffreddare l’acqua è quello di favorire un processo del tutto naturale: l’evaporazione.

A qualsiasi temperatura superiore allo zero (0 °C) l’acqua evapora lentamente, passando dallo stato liquido a quello aeriforme, simile allo stato di gas.
Si può quindi immaginare l’evaporazione come una sorta di ebollizione (come quella dell’acqua per cuocere la pasta) che coinvolge solo la superficie dell’acqua.
L’acqua, per evaporare, ha bisogno di energia: lo strato superficiale sottrae energia termica (calore) all’acqua sottostante, lasciando quest’ultima ad una temperatura leggermente inferiore.

È lo stesso principio per cui il sudore raffredda il corpo umano: l’acqua in esso contenuta, evaporando, sottrae calore alla pelle e ai tessuti circostanti, abbassando, quindi, la temperatura corporea.

Favorire l’evaporazione in acquario

Come possiamo quindi favorire questo fenomeno in acquario?
Semplice: allontanando lo strato di aria calda e umida che si trova appena sopra la superficie dell’acqua, specialmente nel caso di acquari chiusi con coperchio.
Più riusciamo a facilitare l’evaporazione, più riusciremo ad abbassare la temperatura dell’acqua.

Già un ventilatore puntato sulla superficie dell’acqua può aiutare, ma nel seguito vedremo in particolare una soluzione più semplice e meno invasiva. Come già anticipato, infatti, vedremo come usare le ventole per computer.

Ventola per computer
 Esempio di ventola per PC.
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Diego Zennaro
Ho acquari in giro per casa da sempre, mi piace sperimentare, confrontare e, soprattutto, diffondere quello che ho trovato. Cerco sempre di comprendere i motivi per cui si fanno le cose e spero di trasmettere questo anche negli articoletti che scrivo :) Nel frattempo, provo a far diventare rossa qualche pianta e a cercarne sempre di nuove o particolari. Prima o poi riuscirò pure a posizionarle in maniera graziosa. Ultimamente gli acquari di biotopo mi hanno un po' distratto da questa ricerca.