Lampada UV in acquario

Luce invisibile che uccide.

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Composizione di un impianto UV-C per acquario

Vediamo ora la tipica composizione di un impianto UV-C per acquari, con lampada PL a vapori di mercurio.
Le foto che seguono si riferiscono ad un modello particolare (Aquamedic Helix), tuttavia la struttura base degli impianti è piuttosto comune, dunque è facile applicare quanto spiegato al proprio impianto.

Iniziamo con un esploso dell’impianto:

Impianto UV-C
Impianto UV-C per acquari.

Partendo dall’alto, abbiamo:

  • in alto a sinistra, un contenitore di plastica nero, dotato di raccordi a cui andranno collegati i tubi che porteranno l’acqua all’impianto e riporteranno in acquario l’acqua sterilizzata;
  • in alto a destra, un coperchio avvitabile, con il portalampada a cui va collegata la lampada PL;
  • al centro, un’ampolla in quarzo che isola l’acqua dalla lampada, per evitare che acqua e componenti elettroniche vengano a contatto (notare la guarnizione rossa per la tenuta stagna);
  • in basso, la lampada UV-C, in particolare si tratta di una lampada PL da 9 watt.

Dettaglio dei vari componenti

Vediamo alcuni dettagli sui componenti dell’impianto.

Innanzitutto, il contenitore nero in plastica (su alcuni modelli, in metallo) ha la funzione importantissima di non far uscire alcun raggio UV-C, che abbiamo visto essere estremamente pericolosi.
Oltre a questo, il contenitore, internamente, è dotato di una spirale, in maniera da allungare il percorso compiuto dall’acqua attorno all’ampolla in quarzo. Ciò massimizza il tempo di esposizione ai raggi germicidi, aumentando l’efficacia dell’apparecchio.

Spirale interna impianto UV-C
Spirale interna dell’impianto.

In secondo luogo, è bene osservare l’ampolla che protegge la lampada UV-C e la sua elettronica dall’acqua. L’ampolla è di quarzo, trasparente, poiché il vetro non va bene negli impianti UV-C.

Lampada UV-C inserita nell'ampolla di quarzo.
Lampada UV-C inserita nell’ampolla di quarzo.

Nel caso dobbiate acquistare un impianto UV-C, è bene verificare che sia dotato di un’ampolla in quarzo; se fosse in vetro, l’efficacia dell’impianto sarebbe quasi nulla.
Il vetro, infatti, assorbe, a causa della sua composizione (SiO2 e Na2O, quest’ultimo aggiunto in fase di produzione), la maggior parte dei raggi UV-B e pressoché tutti gli UV-C, annullando, di fatto, l’emissione della lampada.

Come far passare l’acqua nell’impianto

Raramente un impianto sterilizzatore per acquari è dotato di pompa e tubi per aspirare l’acqua e farla circolare sotto la lampada.
Solitamente, infatti, gli impianti sono dotati di due raccordi – uno d’ingresso e uno d’uscita – e, a seconda del filtro presente, va fatto un collegamento diverso.

  • Se è presente un filtro esterno, si può collegare la lampada UV-C lungo la mandata del filtro, ovvero il tubo che riporta l’acqua in acquario.
  • Nel caso sia presente un filtro interno, ci si può collegare sempre al tubo d’uscita della pompa.
  • Se non è agevole collegarsi ai filtri o la portata di questi non è appropriata per la lampada, si può usare una pompa a parte, per far funzionare solo la lampada UV-C.
    Una qualsiasi pompa per filtro interno andrà benissimo, basta controllare la portata.
Esempio di pompa di movimento.
Esempio di pompa per filtro interno.
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Diego Zennaro
Ho acquari in giro per casa da sempre, mi piace sperimentare, confrontare e, soprattutto, diffondere quello che ho trovato. Cerco sempre di comprendere i motivi per cui si fanno le cose e spero di trasmettere questo anche negli articoletti che scrivo :) Nel frattempo, provo a far diventare rossa qualche pianta e a cercarne sempre di nuove o particolari. Prima o poi riuscirò pure a posizionarle in maniera graziosa. Ultimamente gli acquari di biotopo mi hanno un po' distratto da questa ricerca.