Riscaldamento degli acquari

Soluzioni per aumentare la temperatura dell'acqua nei nostri acquari.

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In questo breve articolo vedremo quali siano le soluzioni disponibili per il riscaldamento degli acquari. Spesso, infatti, le esigenze dei pesci richiedono di dover aumentare la temperatura dell’acqua rispetto a quella ambientale.
Ciò è possibile in vari modi e con vari strumenti: nell’articolo che segue vediamo quali siano, non prima di aver parlato brevemente del riscaldamento degli acquari in generale.

Serve il riscaldatore negli acquari?

Il riscaldamento negli acquari non è sempre necessario. Per capire se lo è, la prima cosa da fare è valutare le richieste a livello di temperatura degli ospiti nell’acquario.
Giusto per dare qualche linea del tutto generale, alcuni ciclidi americani possono richiedere un’acqua più calda (26-28 °C), viceversa per i poecilidi è sufficiente un’acqua più fresca (22-23 °C), altri ancora non hanno proprio bisogno di riscaldamento, come i medaka o i pesci rossi, essendo in grado di vivere a temperature piuttosto basse.

Discus
I discus possono richiedere temperature medio-alte, indicativamente dai 26 ai 28 °C.

Dopo aver fatto queste considerazioni, bisogna guardare la temperatura minima che si prevede ci sarà nella stanza dove verrà posto l’acquario.
Infatti, in assenza di riscaldatore, la temperatura dell’acqua sarà circa uguale a quella ambientale.

Trovate queste due temperature, ne facciamo la differenza: sapendo questo valore, possiamo sapere che potenza di riscaldamento serve.

Calcolo della potenza necessaria

La potenza dei riscaldatori elettrici necessaria per il nostro acquario si può stimare facilmente seguendo questa regoletta spannometrica: se la differenza fra la temperatura dell’acqua desiderata e la temperatura ambientale è attorno ai 5 °C, è sufficiente 1 watt di potenza per ogni litro d’acqua.
Ad esempio, se nel mio acquario da 200 litri la temperatura necessaria è di 24 °C e quella ambientale, in inverno, di 20 °C, sarà necessario un riscaldatore da 200 watt circa.

Riscaldatori per acquario
Il commercio acquariofilo offre riscaldatori di varie potenze e dimensioni.

Se invece la differenza di temperatura fra quella dell’acquario e quella ambientale è maggiore di 5 °C, sarà necessaria una potenza pari almeno ad una volta e mezza il volume d’acqua.
Ad esempio, se nel mio acquario da 100 litri la temperatura necessaria è di 27 °C e quella ambientale, in inverno, è di 19 °C, sarà necessario mettere un riscaldatore da almeno 150 watt.

Inoltre, se l’acquario è aperto, sarà necessario eccedere un po’ con la potenza, poiché c’è maggiore dispersione di calore. In tal caso, si può aumentare la potenza del riscaldatore del 20-30%.

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Diego Zennaro
Ho acquari in giro per casa da sempre, mi piace sperimentare, confrontare e, soprattutto, diffondere quello che ho trovato. Cerco sempre di comprendere i motivi per cui si fanno le cose e spero di trasmettere questo anche negli articoletti che scrivo :) Nel frattempo, provo a far diventare rossa qualche pianta e a cercarne sempre di nuove o particolari. Prima o poi riuscirò pure a posizionarle in maniera graziosa. Ultimamente gli acquari di biotopo mi hanno un po' distratto da questa ricerca.