Il Pesce Foglia amazzonico Monocirrhus polyacanthus in natura

Traduzione dell'articolo "Amazon Leaf Fish Monocirrhus polyacanthus in the wild" di Ivan Mikolji.

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Il Pesce Foglia Monocirrhus polyacanthus contiene l’essenza della giunga nel suo DNA, secondo Ivan Mikolji. Andiamo quindi assieme a Ivan alla scoperta dell’ambiente naturale di questo pesce dall’aspetto molto peculiare.

Ringraziamo nuovamente Ivan Mikolji per questa sua descrizione di un habitat del Pesce Foglia.
Queste descrizioni ci consentono di ricreare allestimenti più adeguati per le specie che ospitiamo, spingendo gli ospiti ad avere i loro comportamenti più spontanei.


Il Pesce Foglia amazzonico Monocirrhus polyacanthus in natura

Giro la testa a sinistra e vedo centinaia di neon cardinale nuotare in gruppo sulla riva del fiume. Alcuni punti delle mie orecchie sono senza pelle a causa del gran numero di tetra, Copella e Anostomus, che continuamente li mordicchiano. Sebbene i loro denti siano piccolini, l’enorme numero di pesci fa davvero danni alla pelle dopo che hai fatto snorkelling per alcuni giorni nel loro habitat.

Esplorando l’area, noto un Peacock bass [NdT: Cichla sp.] di bell’aspetto e dimensioni medie che nuota verso di me. È abbastanza distante da lasciarmi il tempo di preparare una bella inquadratura. Vado un momento in iperventilazione e prendo un respiro lungo e profondo. Mentre scendo verso il fondo del fiume, rilasso i muscoli e cerco di concentrarmi, ignorando il doloroso “peeling” alla pelle delle orecchie. Atterro delicatamente sul fondo del fiume alzando meno detrito possibile.

Il Cichla, ignorando ancora la mia presenza, si avvicina mentre rimango immobile un metro e mezzo più in basso. Cerco di anticipare la sua traiettoria, imposto accuratamente la macchina fotografica e cerco di inquadrarlo nello schermo della fotocamera.
Sono passati circa venti secondi – posso trattenere il respiro per circa un minuto, quindi va tutto bene, a meno che il pesce non si fermi durante il percorso.
All’improvviso un qualcosa di marrone si piazza di fronte alla mia maschera. Si alza e si posiziona così vicino al vetro sinistro della maschera che non riesco nemmeno a metterlo a fuoco. So per esperienza di cosa si tratta e cerco di ignorarlo.
Il Cichla continua a nuotare fino a sessanta centimetri circa da me e mi scopre: nella frazione di secondo in cui il pesce realizza cosa fare, scatto la foto.

Mi dirigo verso la superficie e la cosa marrone è ancora attaccata al vetro della maschera. Dopo aver riempito i polmoni di aria fresca, sorrido: so che la cosa marrone è un Monocirrhus polyacanthus che è venuto a tentare di catturare qualche pesce che assaggiava le mie orecchie. Ma, per me, è un vecchio amico che è venuto a dirmi: “Benvenuto in Amazzonia!”.

Monocirrhus polyacanthus
Monocirrhus polyacanthus nel suo ambiente naturale.

Non so perché, pur vedendo cardinale, Mesonauta e tante altre specie di pesci selvatico, solo Monocirrhus polyacanthus riesca a farmi sentire questo spirito amazzonico.
Si tratta di un pesce speciale che, secondo me, contiene l’essenza della giungla nel suo DNA. Le mie parole per descriverlo potrebbero essere: appartato, strano, raro, magico, mitico, misterioso – tutte riferite ad un superbo pesce tropicale da un estimatore degli acquari amazzonici.

Corso d'acqua chiara nella foresta amazzonica
Corso d’acqua chiara nella foresta amazzonica (Venezuela).

Monocirrhus polyacanthus è una specie ampiamente diffusa e presente in vari Paesi del Sud America, dalla Bolivia fino al fiume Orinoco, nel sud del Venezuela. Grazie all’ampia diffusione geografica, sicuramente abita vari tipi di biotopi acquatici.

Andiamo a vedere questi piccoli habitat di acque chiare dove li ho visti e che possiamo riprodurre o imitare a casa.
Le informazioni che vi darò non sono esaustive, per esempio non ho mai visto piante galleggianti in questi habitat ma non si può concludere che non siano presenti in altri posti. Gli habitat, inoltre, cambiano con le stagioni e questo aggiunge delle sfide interessanti per gli acquariofili più seri.
Userò le caratteristiche fisiche di Monocirrhus polyacanthus e le osservazioni sui suoi comportamenti nell’habitat per darvi l’opinione-Mikolji sull’acquario per Pesce Foglia.

Dunque, per ricreare il biotopo di M. polyacanthus, abbiamo bisogno di conoscere innanzitutto i suoi parametri dell’acqua, ovvero: pH sotto al 5, KH inferiore a 20 mg/l (ppm), GH inferiore a 10 mg/l (ppm) e temperatura fra i 26 e i 29 °C.
La parte del corso d’acqua dove possiamo trovare M. polyacanthus è con movimento lento, quindi è bene cercare di tenere al minimo il movimento d’acqua riducendo le portate dei filtri.
Il fondo dovrebbe essere di sabbia silicea bianca fra i 0.6 e gli 1.2 mm di diametro. Personalmente adoro questo tipo di sabbia poiché è quella presente nell’ambiente naturale, oltre ad essere chimicamente inerte (non altera i valori dell’acqua).

 Pesce Foglia selvatico
Foto subacquea di un riflesso di un Pesce Foglia selvatico.
Monocirrhus polyacanthus
Fotografia a livello d’acqua con Monocirrhus polyacanthus nel suo ambiente naturale. Nella parte superiore possiamo vedere un capanno indigeno.

M. polyacanthus ha sviluppato delle caratteristiche che gli consentono di simulare l’aspetto di foglie morte cadute dalla vegetazione ripariale, caratterizzata da piante che amano la presenza di acqua.
Usano il mimetismo criptico sia per difesa sia per cacciare le prede. Si muovono delicatamente sopra le foglie marcescenti sul fondo, muovendo lentamente le piccole pinne trasparenti. È incredibile come sembrino quasi volare o planare da un punto all’altro senza apparentemente muovere alcuna pinna.

La sabbia sul fondo del nostro allestimento dovrebbe essere ricoperta da foglie. La dimensione delle foglie non dovrebbe eccedere il doppio della lunghezza dei Monocirrhus polyacanthus e dovrebbero essere di colore attorno all’ocra, non verdi – è difficile trovare foglie verdi cadute sott’acqua nei loro habitat.
Monocirrhus polyacanthus è come un camaleonte acquatico: li ho visti di colore nero, marrone, rosso mattone, arancione e persino giallo brillante!

Monocirrhus polyacanthus
Foto a mezz’acqua di Monocirrhus polyacanthus, nel suo ambiente naturale.

Durante i miei anni di osservazioni, ho visto Monocirrhus polyacanthus strettamente a contatto con il fondo e solo raramente appena sotto la superficie dell’acqua. Non sono nuotatori nella parte media del corso d’acqua e, a dire il vero, sembrano pesci bentonici.
Quando vanno in superficie, stanno sotto le foglie mezze galleggianti e su queste non solo si nascondono ma anche depongono le uova.

Attraversano i fiumi su due livelli e con velocità diverse. Quando attraversano un corso d’acqua nella parte alta, sono piuttosto veloci, senza mai mostrare movimenti erratici e sembrano seguire la corrente anche quanto ci stanno nuotando contro.
Quando invece nuotano nei pressi del fondo, lo fanno molto più lentamente, come se stessero ispezionando l’area alla ricerca di prede o predatori.

Per ricreare l’area di biotopo nei pressi della superficie, suggerirei qualsiasi pianta, come quelle appartenenti al genere Philodendron, che possa essere tenuta in vasi fuori dall’acquario oppure con le radici immerse nell’acqua dell’acquario stesso, lasciando in ogni caso le foglie toccare la superficie.

Monocirrhus polyacanthus
Monocirrhus polyacanthus selvatico che protende la sua bocca.

Il nostro eroe, il Signor Pesce Foglia, è un ignobile predatore che inghiotte la sua preda intera.
Essendo un pesce che nuota e si muove lentamente, fa affidamento sul suo aspetto, sulla sua posizione di nuoto e sul suo camuffamento per fare imboscate alle prede.
Non appena arriva a portata di una succulenta, sfortunata e ignara creatura, usa la sua mandibola sporgente per risucchiare e intrappolare la preda nella sua bocca. La vittima non si renderà mai conto di cosa sia successo!

La mandibola sporgente è difficile da vedere quando usata per catturare una vittima, essendo molto veloce nel movimento, tuttavia possiamo vederla regolarmente poiché questo pesce ama “sbadigliare”.

Pesci che vivono vicino al Pesce Foglia ignorando la sua esistenza sono i piccoli Hyphessobrycon, Pristella e piccoli tetra come Paracheirodon axelrodi. Specie più grandi, come Satanoperca daemon lo disturbano, poiché muovono le foglie e la sabbia sul fondo.

Monocirrhus polyacanthus e un gruppo di Paracheirodon axelrodi
Monocirrhus polyacanthus e un gruppo di Paracheirodon axelrodi nel loro ambiente naturale.

Il fatto che il Pesce Foglia nuoti quasi sempre verticalmente con la bocca rivolta verso il basso mi fa pensare che le prede sul fondo siano più facili da catturare rispetto a quelle che nuotano nelle parti più alte, come i Cardinale. Se ci pensate, le creature sul fondo non possono scappare verso il basso.
Con questo concetto in mente, possiamo pensare a compagni di vasca che possano coesistere o nutrire il Signor Pesce Foglia.

Aggiungerei qualche specie poco costosa di piccolo gamberetto d’acqua dolce, come Palaemonetes sp., che terrà il letto di foglie pulito e sarà la fonte primaria di cibo.
Se abbiamo intenzione di aggiungere piccoli pesci, accettiamo che saranno mangiati dal Signor Pesce Foglia, se sono piccoli da essere inghiottiti; quindi potremmo tenere piccoli tetra economici.

Suggerirei inoltre di lasciare la colonna d’acqua abbastanza libera, così da poter tenere gruppi di tetra più grandicelli, come Hyphessobrycon, che sono abbastanza grandi da non essere mangiati ma non così grandi da riuscire a mangiare i gamberetti.

Monocirrhus polyacanthus
Monocirrhus polyacanthus nel suo ambiente naturale.

Durante la stagione riproduttiva, Monocirrhus polyacanthus va a caccia di avannotti di Apistogramma, Crenicichla o altre specie che non riuscirebbe a inghiottire da adulte.
Il Pesce Foglia caccia molti pesci che non hanno avuto la possibilità di crescere e riprodursi.

I piccoli crostacei diventano anche loro vittime del Pesce Foglia ma, contrariamente a quello che solitamente si pensa, gli invertebrati d’acqua dolce, gamberetti compresi, non sono molto abbondanti dei corsi d’acqua amazzonici. Tuttavia sono presenti nel letto di foglie e fanno parte del suo menu di crudités.
L’impatto di Monocirrhus polyacanthus nei corsi d’acqua amazzonici non mi è molto chiaro ma di certo sono una specie fondamentale nel tenere sotto controllo lo sviluppo della popolazione di piccola fauna.

La luce forte raramente penetra le acque dove vive il Pesce Foglia e quando la luce diretta penetra, lo fa in piccoli raggi che passano attraverso gli stretti spazi fra gli alberi soprastanti.
Non esagerate quindi con la luce, non è necessaria: usatene quanto basta per vedere i pesci. Come esempio, direi una cena romantica a lume di candela.
Tenete il movimento d’acqua e le correnti al minimo.
E non mettete foglie verdi sul fondo – credetemi, non diventerà verde!


Articolo ed immagini: © Ivan Mikolji www.mikolji.com
Tutti i diritti sono riservati. L’articolo non può essere riprodotto, copiato, distribuito o usato senza l’esplicita autorizzazione scritta di Ivan Mikolji.