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Guida ai fertilizzanti AF – Aquaforest Freshwater

AF Micro

In questa breve guida vedremo i fertilizzanti AF – Aquaforest Freshwter, un protocollo di fertilizzazione componibile secondo le esigenze degli acquari, essendo potenzialmente ad elementi separati.

Due delle componenti del protocollo.

Infatti, il protocollo non è composto da un unico prodotto il quale, con la sua composizione, è chiamato a soddisfare le esigenze di qualsiasi combinazione di piante.
È invece composto da vari prodotti, che vanno combinati o usati secondo le esigenze di ogni singolo acquario.

Vediamoli prima in dettaglio e poi vi fornirò alcune considerazioni personali in seguito alla loro prova, che ho fatto personalmente nel mio plantacquario (pagando i flaconi di tasca mia, per trasparenza 😉 ).

Giusto per dare un po’ di contesto, Aquaforest è un’azienda polacca, con sede a Brzesko, nata nel 1995 come produttrice di substrati e fertilizzanti per zoo e aziende coltivatrici di piante. Dal 2011 ha iniziato a vendere prodotti per acquariofilia al dettaglio.

Integratori di macroelementi

Come sappiamo, i nutrienti essenziali per le piante possono essere divisi in varie categorie, non tanto per la loro importanza (sono tutti essenziali), quanto piuttosto per le quantità richieste dalle piante.

Per approfondire, abbiamo un articolo dedicato con tutti i dettagli: Elementi nutritivi per le piante d’acquario.

Il protocollo Aquaforest prevede i seguenti prodotti per l’integrazione dei macroelementi.

AF Carbon Boost

AF Carbon Boost è un integratore di carbonio organico.

Composizione: 2.5-5% glutaraldeide.

Dosaggio consigliato: da 1 a 4 ml ogni 100 litri, ogni giorno.

AF Macro

AF Macro è un fertilizzante contenente i principali macroelementi più due mesoelementi, come si può vedere dalla composizione.

Composizione: 7% azoto, 7% potassio, 0.9% magnesio, 0.3% fosforo, 0.2% calcio.

Dosaggio consigliato: 5 ml ogni 100 litri due volte la settimana.

AF N Boost

AF N Boost è l’integratore specifico di solo azoto, uno dei macroelementi più richiesti dalle piante.

Composizione: 9.5% di azoto come nitrati.

Dosaggio consigliato: 10 ml in 100 litri apportano 9.5 mg/l di azoto equivalente a nitrati. Mantenere una concentrazione di nitrati di 10-20 mg/l circa.

AF PO4 Boost

AF PO4 Boost è il prodotto per integrare principalmente i fosfati. Oltre ai fosfati, aggiunge anche potassio e magnesio.

Composizione:  0.9% magnesio, 0.72% potassio, 0.4% fosforo come fosfati.

Dosaggio consigliato: 10 ml in 100 litri apportano 0.4 mg/l di fosfati (e 0.72 mg/l di potassio e 0.9 mg/l di magnesio). Mantenere una concentrazione di fosfati di 0.5-1.5 mg/l.

AF K Boost

AF K Boost è l’integratore per il potassio.

Composizione:  3.8% potassio

Dosaggio consigliato: 10 ml in 100 litri apportano 3.8 mg/l di potassio. Mirare ad una concentrazione di 10-20 mg/l.
In alternativa, in caso di carenza visibile (morte delle foglie basse, ingiallimento dei bordi delle foglie alte), dosare finché la carenza non rientra.

Integratori di microelementi

I microelementi sono invece integrati dai seguenti componenti.

AF Micro

AF Micro è l’integratore di microelementi. Contiene anche il macroelemento potassio e i mesoelementi calcio e magnesio.

Composizione:  8.16% potassio, 1.2% magnesio, 0.45% calcio, 0.38% ferro, 0.25% manganese, 0.037% zinco, 0.021% boro, 0.02% stronzio, 0.005% rame, 0.004% bromo, 0.00345% titanio, 0.0012% molibdeno, 0.0003% cobalto, 0.00021% nickel.

Dosaggio consigliato: 8 gocce (~0.7 ml) al giorno oppure 4 ml ogni settimana in 100 litri.

AF Iron Boost

Come suggerisce il nome, AF Iron Boost è l’integratore per il solo ferro.

Composizione:  0.38% ferro (Fe++)

Dosaggio consigliato: 10 ml in 100 litri apportano 0.38 mg/l di ferro. Mirare ad una concentrazione di ferro compresa tra 0.1-1 mg/l.

AF Red Boost

AF Red Boost è un prodotto contenente microelementi per incrementare la colorazione rossa delle piante.

Composizione:  0.38% ferro, 0.28% magnesio, 0.24% manganese, 0.000006% molibdeno, fitormoni.

Dosaggio consigliato: 4-8 gocce (~0.3-0.7 ml) al giorno, ogni 100 litri.

Altri componenti del protocollo

Aquaforest prevede altri prodotti, non fertilizzanti, per l’allestimento dell’acquario piantumato. Li elenco brevemente di seguito:

Come usare il protocollo Aquaforest Freshwater

L’utilizzo del protocollo è in linea di principio piuttosto semplice. Si parte infatti con una base costituita dai due prodotti senza Boost (integrazione) nel nome.

I due componenti base del protocollo.

In particolare, consiglio di iniziare con il solo AF Micro, ovvero l’integratore di microelementi e potassio, che sono solitamente gli elementi di cui c’è più bisogno e maggiore richiesta negli acquari.

Se l’acquario ha basso carico organico, oppure le piante lamentano una carenza di macroelementi, è possibile iniziare ad usare l’AF Macro, che dovrebbe garantire una “base” di macroelementi.

In generale, se l’acquario non è particolarmente esigente o non c’è un particolare bisogno di qualche elemento, o il solo AF Micro o la combinazione AF Macro+Micro dovrebbe essere sufficiente.

Carenze specifiche

Se dopo aver usato questi due prodotti, osserviamo carenze specifiche, è necessario ricorrere agli integratori singoli (quelli identificati con Boost) poiché, se usassimo quelli generici, andremmo ad inserire un eccesso degli altri elementi.

Per esempio, se, anche dopo aver dosato AF Micro e AF Macro, notiamo una carenza di ferro, è inutile aggiungere altro AF Micro, che alza un sacco pure potassio e altri elementi. Conviene aggiungere l’Iron Boost (oppure il Red Boost).

Red Boost

Il Red Boost è un integratore specifico per le piante rosse, infatti integra principalmente ferro, manganese e magnesio, piuttosto richiesti dalle piante rosse.
In particolare, Aquaforest dice che nel prodotto sono presenti anche fitormoni che dovrebbero stimolare la produzione di pigmenti che danno i colori rosso-arancione-viola alle piante.

Carbon Boost

Il Carbon Boost è l’integratore di carbonio organico, ormai diffuso in quasi tutti i protocolli di fertilizzazione. La base del prodotto è la glutaraldeide, un composto che, decomponendosi, rilascia carbonio, che le piante possono assimilare.

Al solito, l’integrazione di carbonio organico con questa tipologia di prodotti ha effetti ridotti (se non trascurabili) negli acquari in cui vi è già una abbondante erogazione di CO2 (da bombola o altri metodi, come lieviti, acido citrico o muriatico etc).

L’effetto è marginale anche negli acquari in cui vi è una forte presenza di DOC, ovvero carbonio organico dissolto. Il DOC è particolarmente presente negli acquari dove c’è diversa sostanza organica in decomposizione; cambi d’acqua e carboni attivi rimuovono il DOC.

Considerazioni sul protocollo Aquaforest Freshwater

Ho avuto modo di provare il protocollo in un mio acquario, con piante di varia difficoltà.

Dopo un paio di mesi posso fare le seguenti considerazioni. Alcune considerazioni (come i dosaggi) sono applicabili solo al mio caso specifico, essendo ogni acquario diverso, con esigenze diverse.
Le altre considerazioni (dosaggio, prezzo etc) sono invece più generali.

Resa del protocollo

Il protocollo rende bene, in particolare per quanto riguarda l’apporto di oligoelementi. Con il dosaggio raccomandato non ho osservato particolari carenze.
In particolare, non ho avuto necessità di usare l’integratore del ferro, poiché quello contenuto nel Red Boost e nell’AF Micro è risultato sufficiente.

Non ho osservato problemi di alghe o cianobatteri – anche se la loro presenza non è solitamente correlata ad una marca di fertilizzante quanto alla presenza di elementi nutritivi in acqua (o altri squilibri).

Per quanto riguarda i macroelementi, l’uso del solo AF Macro è risultato insufficiente, dati i bassi livelli di fosfati inseriti, che ho dovuto integrare a parte con un sale singolo (fosfato monopotassico), visto che l’AF PO4 Boost integra anche altro.

Dosaggio del protocollo

Il dosaggio del protocollo è estremamente facile. Come abbiamo visto sopra, il consiglio è quello di iniziare con l’AF Micro ed eventualmente l’AF Macro, ai dosaggi consigliati o poco meno.

In base alla risposta delle piante dell’acquario, integreremo le eventuali carenze con i vari Boost oppure variando leggermente le dosi di AF Micro o Macro.
Non consiglio di dosare alcun Boost senza prima aver usato i Micro/Macro, poiché raramente un acquario ha bisogno di un solo elemento.

Limitatamente alle mia esperienza, ho osservato che con l’uso del Red Boost (oltre alla base di AF Micro) non ci sono state carenze di ferro, per cui non ho dovuto usare l’Iron Boost.

Il dosaggio vero e proprio dei prodotti è molto semplice, in quanto il flacone dei concimi è dotato di un tappo che eroga a gocce. Basta quindi agitare bene il flacone, aprire il coperchio e contare le gocce.
Indicativamente 11-12 gocce fanno 1 ml.

Contagocce su un flacone di concimi AF.

In alternativa, si può svitare il tappo e prelevare la quantità necessaria con una siringa o un tappo misuratore.

Eccessi

Dovrebbe essere superfluo specificare che non vanno dosati regolarmente tutti i concimi che compongono il protocollo, poiché quasi sicuramente si andrà incontro ad un eccesso di elementi nutritivi in acqua, con tutti i problemi correlati – alghe, malformazioni alle piante, problemi ai pesci.

Il produttore non consiglia alcun cambio regolare di acqua, come fanno altri produttori.
È comunque bene monitorare lo stato dell’acquario e valutare caso per caso se procedere ad un cambio.

Qualità/Prezzo

Ogni flacone di fertilizzante è da 200 ml e in Italia l’ho trovato online a prezzo compreso tra i 6 e i 7 euro l’uno.
Il prezzo è, quindi, nella media (tendente al basso) se guardiamo il rapporto quantità di fertilizzante per prezzo pagato. Tuttavia si può osservare che alcuni prodotti risultano piuttosto concentrati (per la media dei prodotti per acquariofilia).

Stima del costo di fertilizzazione

Per dare un metro di paragone, per un acquario da 100 litri, il flacone dei microelementi (AF Micro) dura circa 9-10 mesi, al dosaggio giornaliero consigliato. Al contrario, il flacone dei macroelementi (AF Macro), nello stesso acquario e al dosaggio consigliato, dura circa 5 mesi.
In altre parole, con 20 euro circa (1 flacone Micro, 2 flaconi Macro) si fertilizza, di base, per una decina di mesi un 100 litri ben piantumato.
Il prezzo è quindi in linea con altri protocolli per acquari a componenti separati (es: Easy-Life).

Potenziali risparmi

Volendo risparmiare, visto che buona parte della spesa va proprio negli integratori di macroelementi, è possibile sostituire questi ultimi con integratori fatti a partire dai sali singoli.
In tal caso, useremo solo AF Micro (eventualmente AF Carbon e Red Boost).

In particolare, per prova, mi sono ricostruito con i sali singoli un integratore equivalente all’AF Macro, ritoccato secondo le esigenze del mio acquario (ho aumentato i fosfati e calato il potassio, come ho accennato sopra).
Alla fine, quindi, la mia fertilizzazione è consistita in AF Micro, AF Red Boost e Macro-fai-da-me (oltre che abbondante CO2).

Ovviamente, se uno non ha voglia o tempo di comprare e pesare sali o fare prove alchemiche, può sempre usare gli integratori AF, che funzionano bene lo stesso (alla fine, per dire, il fosforo sempre fosforo è…).
Il costo sarà un po’ più alto, ma si risparmiano pesature, acquisto di sali, calcoli etc.
Ognuno faccia le valutazioni che fanno meglio al suo caso 🙂

Problemi

Per quanto riguarda i dosaggi, il protocollo è particolarmente di larga manica con il potassio, inserito assieme ai micro, oltre che dall’AF Macro e dall’AF K Boost. È vero che il potassio non dà troppi problemi, ma si tratta pur sempre di elementi in giro per l’acqua per nulla.
Non è una questione grave, ma mi pare giusto segnalare (in particolare, questo spiega l’aumento della conducibilità in seguito all’uso di questi fertilizzanti).

Altro problema sono le informazioni sui fertilizzanti un po’ ambigue. In particolare:

Opinione sui fertilizzanti AF – Aquaforest Freshwater

Si tratta di un protocollo ad elementi separati, che consente di fertilizzare secondo necessità e con una buona flessibilità.

Il prezzo è in linea con quello di altri protocolli per acquariofilia (sempre a componenti separati) ed è relativamente economico. Con 20 euro circa si fertilizza, con i due integratori di base, per circa 10 mesi. È possibile risparmiare, se si vuole, usando i sali singoli per i macroelementi.

La resa in acquario è risultata piuttosto buona e in linea con quella di altri protocolli completi provati. Questo dovrebbe essere abbastanza ovvio, visto che gli elementi nutritivi (azoto, potassio, ferro chelato etc) non hanno la marca impressa sopra.
In particolare, con l’uso anche del Red Boost, ho avuto migliori risultati con le piante rosse – anche se il rosso non è legato alla sola fertilizzazione.

Se cercate un protocollo di fertilizzazione a componenti separati, non troppo costoso, l’Aquaforest può essere un’opzione da valutare.

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