Utility Archivi · Acquario.top https://acquario.top/utility-calcolatori-acquario/ La Scienza in Acquario. Mon, 10 Dec 2018 21:20:06 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 Conversione dei valori dell’acquario https://acquario.top/calcolatore-convertitore-valori-acquario/ https://acquario.top/calcolatore-convertitore-valori-acquario/#respond Tue, 04 Sep 2018 14:00:46 +0000 https://acquario.top/?p=1912 Spesso, per vari motivi, è necessario effettuare delle conversioni di alcuni valori dei parametri chimici e fisici, soprattutto dell’acqua, poiché, purtroppo, vengono ancora usate varie unità di misura. Lo scopo di questo articolo è quello di fornire una serie di convertitori automatici per effettuare (quasi) tutte le conversioni più comuni che possono capitare all’acquariofilo. Come […]

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Spesso, per vari motivi, è necessario effettuare delle conversioni di alcuni valori dei parametri chimici e fisici, soprattutto dell’acqua, poiché, purtroppo, vengono ancora usate varie unità di misura.

Lo scopo di questo articolo è quello di fornire una serie di convertitori automatici per effettuare (quasi) tutte le conversioni più comuni che possono capitare all’acquariofilo.

Come al solito, prima di ogni convertitore, ci sarà una brevissima spiegazione per capire cosa stia facendo il calcolatore.

Cominciamo!

Durezze: da mg/l a gradi tedeschi

Potremmo essere interessati a convertire le misure in mg/l in gradi tedeschi.
Ad esempio, se usiamo acqua di rete o acqua in bottiglia, potremmo voler convertire alcuni valori in etichetta, riportati solitamente in mg/l, nelle unità di misura usuali per l’acquariofilo.

Etichetta di un'acqua in bottiglia
Etichetta di un’acqua in bottiglia.
Grado francese
Esempio di durezza in gradi francesi.

Durezze: da gradi tedeschi a mg/l

I test delle durezze (totale e temporanea), ovvero i test di GH e KH, danno i risultati in gradi tedeschi (dGH e dKH, rispettivamente). Potrebbe però essere utile convertire questi valori in mg/l.

Avvertenze

  1. Poiché il GH misura la somma di calcio e magnesio, non è possibile risalire alle singole concentrazioni di questi due elementi, conoscendo il solo GH.
    Il calcolatore darà, tuttavia, due stime, supponendo che il GH sia composto o da solo calcio o da solo magnesio. Questo ci darà un limite massimo della concentrazione di questi due elementi, che è comunque un dato utile, talvolta.
  2. Poiché i comuni test per acquariofilia non misurano la vera durezza temporanea ma l’alcalinità (opposizione all’acidificazione), la conversione KH → bicarbonati non è precisa. È comunque indicativa e in generale sufficiente per le esigenze degli acquariofili.

Calcolo di calcio e magnesio conoscendo il GH

Come abbiamo visto nel calcolatore precedente, il test del GH non discrimina fra calcio e magnesio, anche perché il grado tedesco (dGH) rappresenta un equivalente rispetto al carbonato di calcio – in altre parole, il test tratta calcio e magnesio come se fossero entrambi calcio.

Non è quindi possibile risalire ai contenuti rispettivi di calcio e magnesio conoscendo il solo valore del GH.
Tuttavia, se per qualche motivo conosciamo o riusciamo a misurare il valore o del calcio o del magnesio, è possibile ricavare la concentrazione dell’altro elemento, se sappiamo anche il GH.

 

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Fertilizzazione: conversione dei titoli dei concimi

Secondo le leggi attualmente in vigore, per i concimi il contenuto di alcuni elementi va titolato come equivalente ad un altro elemento. Pertanto, in etichetta, troviamo indicati elementi che in realtà non ci sono.

Titoli di un concime
Titoli di un concime

È tuttavia facilmente possibile passare dalle percentuali di questi elementi titolati alle percentuali degli elementi effettivamente presenti nei concimi.

Conducibilità: EC vs. TDS

La conducibilità dell’acqua – EC – si misura con uno strumento detto conduttivimetro.
Il conduttivimetro misura la resistenza elettrica dell’acqua e la converte, conoscendo la distanza fra i suoi due elettrodi e la temperatura – se capace di compensare, in una conducibilità misurata, solitamente, in microsiemens/cm (simbolo μS/cm, talvolta indicato erroneamente come “uS/cm” o anche solo “uS”).
Alcuni strumenti danno una misura in mS/cm, dove 1 ms/cm equivale a 1000 μS/cm.

Diversi strumenti misurano, invece, i cosiddetti TDS (Sali Totali Disciolti), effettuando una conversione tra conducibilità (EC) in μS/cm in sali totali (TDS) in ppm.
Purtroppo per effettuare la conversione esistono diversi fattori, solitamente dipendenti dal luogo di fabbricazione/progettazione dello strumento. I parametri più comuni sono un fattore 2 e un fattore 1.56 – il calcolatore sottostante li prevede entrambi.

Come nota a parte, la conducibilità (EC) è direttamente misurata, mentre i TDS sono calcolati a partire dalla conducibilità. Pertanto, se abbiamo uno strumento che le visualizza entrambe, conviene guardare l’EC.

Da Sistema Consuetudinario a Sistema Internazionale

Come noto, in molti paesi, quali gli Stati Uniti, sono ancora diffuse unità di misura non appartenenti al Sistema Metrico Internazionale (SI).

Di seguito mettiamo alcuni convertitori per convertire dal Sistema Consuetudinario, per le principali misure effettuate dagli acquariofili – utili, ad esempio, se leggiamo un libro o un forum in Inglese.

Convertitore da “misure scientifiche”

I test per acquariofilia solitamente misurano nitrati, nitriti, fosfati e così via e, di conseguenza, nel gergo acquariofilo si fa quasi sempre riferimento a queste misure.

Tuttavia, negli articoli scientifici, spesso si fa uso di unità di misura leggermente diverse, specialmente quando si comparano forme diverse dello stesso elemento (ad esempio, azoto come nitriti, nitrati o ammonio).

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Calcolatore consumi elettrici dell’acquario https://acquario.top/calcolatore-consumi-elettrici-acquario/ https://acquario.top/calcolatore-consumi-elettrici-acquario/#respond Thu, 16 Aug 2018 10:30:43 +0000 https://acquario.top/?p=1888 Inauguriamo oggi una nuova categoria di Acquario.top, ovvero quella dei calcolatori o utility. Si tratta di articoli speciali, poiché hanno integrati al loro interno delle funzionalità che consentono di calcolare o stimare alcuni valori, in maniera facile e guidata. Come usuale per questo sito, cercheremo sempre di spiegare cosa i calcolatori e le utility facciano, […]

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Inauguriamo oggi una nuova categoria di Acquario.top, ovvero quella dei calcolatori o utility.
Si tratta di articoli speciali, poiché hanno integrati al loro interno delle funzionalità che consentono di calcolare o stimare alcuni valori, in maniera facile e guidata.

Come usuale per questo sito, cercheremo sempre di spiegare cosa i calcolatori e le utility facciano, così da non avere a che fare con numeri fini a loro stessi.
È infatti fondamentale capire cosa stiamo calcolando e come.

Iniziamo subito con il primo calcolatore!

Calcolatore dei consumi elettrici dell’acquario

A cosa serve?

Con questo calcolatore sarà possibile stimare i consumi di energia elettrica del nostro acquario e, in particolare, vedere quali siano gli apparecchi che maggiormente pesano sulla bolletta energetica dell’acquario.

Questo ci consentirà di intervenire, dove possibile, per ridurre i consumi energetici, ottenendo un risparmio economico in bolletta, oltre a ridurre gli sprechi e rispettare l’ambiente.

Per fare questo, avremo bisogno di alcuni dati, che si possono trovare su una qualsiasi bolletta dell’energia elettrica e sui vari apparecchi che abbiamo in acquario.

Dalla bolletta ricaveremo quanto ci costa l’energia elettrica, mentre dagli apparecchi ricaveremo quanta energia elettrica consumino.

Quanto ci costa l’energia elettrica?

Nella nostra amata (!) bolletta dell’energia elettrica dobbiamo cercare tre dati:

  1. il totale da pagare
  2. i kilowattora (kWh) consumati nel periodo di tempo a cui si riferisce la fattura
  3. eventuali imposte o spese non correlate al consumo elettrico (es: canone TV etc).

Sempre un esempio: In questo caso, i tre dati saranno:

  1. 79.46 € totali da pagare
  2. 432 kWh consumati nel periodo
  3. 0 € di altre spese

Nelle fatture può essere indicato il costo medio unitario, tuttavia non consiglio di usarlo poiché spesso ingloba al suo interno i costi non dipendenti dal mero consumo elettrico (es: il solito canone TV, eventuali interessi di mora, spese di allaccio e così via).

Ecco un esempio del valore medio dalla mia bolletta. Sottolineato in verde è il valore medio, quello in rosso è il valore del costo della sola energia elettrica, ma non ci serve assolutamente, per questo scopo.

Costo al kWh Ora dobbiamo andare in ricognizione, per guardare quanto consumi l’acquario.

Quanto consuma l’acquario?

Ora dobbiamo guardare quanto consuma l’acquario. Per farlo, dobbiamo cercare le potenze dei vari apparecchi elettrici presenti (luci, riscaldatore, aeratore, filtro etc) e pensare a quanto stanno accesi.

Le potenze sono indicate in watt (simbolo W) e si trovano di solito su un’etichetta o sulla confezione del prodotto.
Se sono indicate tensione (V) e corrente (A), basta moltiplicarli fra loro per ottenere la potenza (W). Questo è il caso per gli apparecchi in corrente continua, come ventole, LED etc.

Seguono alcuni esempi.

I tempi di funzionamento dobbiamo guardarli noi. Molti apparecchi sono sempre accesi, come il filtro, altri sono accesi con tempo fisso (luci temporizzate), altri ancora con tempo variabile, come il riscaldatore.

Osservazioni e limitazioni

Alcune osservazioni e limitazioni dello strumento:

  • non tiene conto dei differenti costi dell’energia nel caso si abbiano tariffe bi/triorarie o la tariffazione sia a scaglioni di consumo;
  • non tiene conto di diversi consumi nel corso dell’anno (ad esempio, un riscaldatore si accende più a lungo d’inverno);
  • nelle lampade non discrimina tra i consumi della lampada e dell’alimentazione
    • il calcolatore comunque considera un consumo aggiuntivo per dare il caso peggiore (ovvero, di solito il consumo effettivo è leggermente minore), per tenere conto delle perdite di efficienza nelle alimentazioni (reattore, ballast, alimentatore etc);
  • molti apparecchi non hanno un consumo uguale a quello indicato in etichetta (specialmente i LED).

Lo strumento, quindi, può dare solo un valore indicativo e tendente al caso peggiore.
È comunque utile per farsi un’idea di massima dei consumi ed eventualmente intervenire per limitarli, dove fattibile (per esempio, non ha senso staccare il riscaldatore, se i pesci richiedono certe temperature).

Nella pagina che segue, trovate il calcolatore vero e proprio.
La compilazione è guidata passo-passo e alla fine potrete vedere i risultati.

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